NiloDa 2 a 5 giocatori.
Le 5 colture presenti nel gioco, la carta iniziale "flood", le malefiche locuste.
Nilo è un gioco di carte giocabile da 2 a 5 giocatori. Le carte che compongono il mazzo rappresentano cinque diverse colture (papiro, lino, frumento, lattuga e ricino), oltre alle quali ci sono alcune carte con due tipi di colture rappresentate e un sole al centro, ovvero le carte speculazione, ed una singola carta "locusta".
Ogni giocatore riceve 5 di queste carte, ad eccezione della carta locusta che è mescolata nel mazzo delle carte restanti, ed una prima carta viene girata e posizionata sulla carta "flood": è la prima coltura inondata. Inizia quindi il gioco.
Offerta e mercatoOgni giocatore può decidere se fare un'offerta al dio Hapi (nella tradizione egizia, il dio dell'inondazione del Nilo), se fare mercato o se passare questa prima fase di gioco. Entrambe le azioni (offerta e mercato) possono essere ripetute più volte finché non si decide di passare.
Con l'offerta, il giocatore di turno scarta due carte e gira la prima carta del mazzo, che va a sostituire la carta attualmente inondata.
Con il mercato, il giocatore di turno scarta due carte e pesca la prima carta del mazzo, che tiene per sé.
Piantare e speculareSuccessivamente alla prima fase di gioco, il giocatore di turno può decidere se piantare, speculare o passare definitivamente la mano.
Piantando, egli gioca o due carte singole di due colture diverse o almeno due carte di una singola coltura (se ha già una piantagione a terra, può anche giocare una singola carta di questa piantagione). Ci sono anche altre limitazioni:
- non può giocare carte di una coltura in quel momento inondata;
- non può giocare carte di una coltura già piantata da un altro giocatore, a meno che non sia in numero di carte maggiore: a quel punto può farlo e la piantagione dell'avversario viene distrutta (perciò a terra ci sarà sempre al massimo una piantagione per coltura).
In alternativa al piantare, c'è la possibilità di speculare. Il giocatore di turno gioca una o due carte speculazione (a patto di non speculare su una piantagione inondata) e gira la prima carta del mazzo: se rappresenta una delle colture su cui ha speculato, egli pesca 3 carte.
Al termine di questa fase, che il giocatore abbia piantato, speculato o passato la mano, pesca due carte.
Inondazione e raccoltoDopo che il giocatore termina il proprio turno, viene girata la prima carta del mazzo e, se è presente una piantagione di quella coltura a terra, il giocatore che l'ha piantata raccoglie una carta dalla propria piantagione (è una delle sue prese). Se viene girata una carta speculazione, entrambe le colture rappresentate sono inondate e pertanto il giocatore o i giocatori che hanno tali piantagioni a terra raccolgono una carta.
LocustaC'è una sola carta locusta nel mazzo: quando essa viene pescata viene subito mostrata e la piantagione o le piantagioni di numero massimo a terra vengono distrutte. Dopo aver effettuato quest'azione, il gioco prosegue normalmente (ed eventualmente il giocatore che aveva pescato la carta locusta pesca un'altra carta al suo posto).
Durata e fine del giocoQuando il mazzo di carte termina una prima volta, esso viene rimescolato prendendo la carta locusta e tutte le carte scartate (a causa della locusta o perché si trattava di piantagioni distrutte piantandone di più grandi al loro posto) vengono rimescolate e si gioca un nuovo round: se ne giocano tanti quanti sono i giocatori.
Calcolo dei puntiA fine partita, ogni giocatore mostra le carte prese e le ordina dalla coltura meno raccolta a quella più raccolta. Il giocatore che ha più carte della coltura meno raccolta vince (e in caso di parità si passa alla seconda coltura meno raccolta e così via). Esempio:
A ha ottenuto 1 frumento, 2 papiro, 2 ricino, 3 lino e 5 lattuga.
B ha ottenuto 2 lattuga, 2 lino, 3 frumento, 3 papiro e 3 ricino.
C ha ottenuto 2 lattuga, 2 lino, 2 papiro, 4 ricino e 5 frumento.
B e C hanno ottenuto 2 punti e A 1 punto solo; fra B e C vince B: sono a pari punti per la coltura meno raccolta e per la seconda meno raccolta, ma per la terza coltura B ha ottenuto 1 punto in più.
Non importa quindi ottenere più carte in generale (nel mio esempio B vince dopo aver raccolto 13 carte contro le 15 di C), ma ottenere la migliore varietà di prese.