.
Ricordate di iscrivervi anche al gruppo su BGA, per l'invito ai tornei. CLICCATE QUI e chiedete ad un admin di essere aggiunti

Autore Topic: Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf  (Letto 75127 volte)

Offline Lucky

  • Post: 821
  • Nickname su BGA: Lucky2
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #45 il: 02 Ottobre 2015, 15:32:11 »
beh state facendo una pubblicità  così positiva a questo libro che quasi quasi lo comincio!

 :look:

Offline Helder

  • Post: 175
  • Nickname su BGA: manuelsensible
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #46 il: 02 Ottobre 2015, 16:33:50 »



Offline momo

  • Post: 1.601
  • Odio essere bipolare E' meraviglioso
  • Nickname su BGA: momushka
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #47 il: 02 Ottobre 2015, 17:07:29 »
evidentemente non sei stato abbastanza convincente  :prr: :prr:
La certezza della sconfitta non è una ragione per non combattere (o non giocare a seasons)

Offline Lucky

  • Post: 821
  • Nickname su BGA: Lucky2
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #48 il: 16 Ottobre 2015, 18:17:45 »
beh state facendo una pubblicità  così positiva a questo libro che quasi quasi lo comincio!

 :look:
cominciato e anche finito :D

mmm che dire? Parte decisamente in salita, ma superate le prime 30 o 40 pagine si entra un po' "nel vivo", si comincia a prendere familiarità  con i personaggi, ci si abitua allo stile e quindi diventa più scorrevole.
Non è uno di quei libri che rileggerei, ma è uno di quelli che sono contenta di avere letto.
Non è avvincente ma è interessante, e ho scoperto un'autrice completamente fuori dai miei canoni: ogni tanto è bello uscire dalla comfort zone , anche quando si parla di lettura :)

Consiglio a chi aveva cominciato di stringere i denti, perchè la parte "difficile" è passata, ora va a migliorare credetemi :D

Offline absolute

  • Post: 705
  • trying is the first step towards failure
  • Nickname su BGA: absolute_
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #49 il: 17 Ottobre 2015, 01:33:58 »
Io ho dimenticato quel poco che avevo letto, dovrei ricominciare da capo. Purtroppo però devo riconsegnarlo in biblioteca entro domenica (quindi domani).

Offline Lucky

  • Post: 821
  • Nickname su BGA: Lucky2
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #50 il: 17 Ottobre 2015, 10:23:10 »
quindi qualcosa mi dice che non lo leggerai :D

Offline momo

  • Post: 1.601
  • Odio essere bipolare E' meraviglioso
  • Nickname su BGA: momushka
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #51 il: 17 Ottobre 2015, 12:23:38 »
Giu, provo a fidarmi di te
Io lo avevo abbandonato, ma abbiamo gusti simili su molte cose...
Ti farò sapere
O ti odierò :)
La certezza della sconfitta non è una ragione per non combattere (o non giocare a seasons)

Offline absolute

  • Post: 705
  • trying is the first step towards failure
  • Nickname su BGA: absolute_
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #52 il: 04 Novembre 2015, 13:25:10 »
Complici sette ore di viaggio in treno alla fine l'ho letto anche io. È stato tra le letture più sofferte di quest'anno. L'avevo iniziato a settembre ed ero arrivato a pagina trenta, l'altra settimana l'ho ripreso in mano e l'ho ricominciato da capo. Non avendo trovato la stessa edizione in biblioteca non potevo sapere a che punto fossi arrivato a settembre visto che le pagine non corrispondevano, ma onestamente non ricordavo nulla. Adesso che l'ho finito ho la certezza che già  tra una settimana non ricorderò nemmeno di cosa parlasse questo libro. Diciamo che si tratta di un libro focalizzato sullo stile e la narrazione che non sulla storia. È una lunga odissea nella giornata della protagonista che permette all'autrice di approfondire tematiche legate soprattutto alla società  tramite il punto di vista molto introspettivo dei personaggi che si succedono nel romanzo. Sicuramente lo stile è fondamentale, un flusso di coscienza particolarissimo e frammentario che passa spesso attraverso flashback e cambi di voce narrante in maniera abbastanza ostica. Personalmente non sono riuscito ad "abituarmi" allo stile, come aveva scritto Lucky e il risultato è che non sono riuscito ad apprezzare il romanzo. Non è tanto la lentezza, come diceva Aleman, quanto proprio questo stile eterogeneo che salta di palo in frasca seguendo più i percorsi mentali e di associazione di idee dei personaggi che non una storia lineare.
Insomma ho scoperto che Virginia Woolf non è una scrittrice adatta ai miei gusti, ma è sempre giusto affrontare autori famosi almeno per sapere che non fanno per me.

Detto questo spero che se mai vorremo ripetere l'esperienza chi proporrà  il titolo da leggere sia capace di valutare consapevolmente la scelta e magari dare modo anche agli altri di capire il tipo di lettura in cui ci si sta impegnando. Perché io venivo da un periodo in cui ho praticamente smesso di leggere e dover riprendere con un titolo così ostico, per me almeno, è stata davvero una brutta esperienza.

Offline aleman

  • Post: 2.498
  • Nickname su BGA: aleman
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #53 il: 04 Novembre 2015, 14:57:29 »
Ok, stamattina mi ero svegliato con la voglia di riprenderlo, ma eviterò. Grazie per le recensioni. Ne pensiamo un altro?

Offline momo

  • Post: 1.601
  • Odio essere bipolare E' meraviglioso
  • Nickname su BGA: momushka
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #54 il: 05 Novembre 2015, 09:32:08 »
Ne pensiamo un altro?

Si ti prego!
Con l'idea di non abbandonarlo ho praticamente smesso di leggere
Aspetto aiuti
Mi manco come lettrice
La certezza della sconfitta non è una ragione per non combattere (o non giocare a seasons)

Offline absolute

  • Post: 705
  • trying is the first step towards failure
  • Nickname su BGA: absolute_
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #55 il: 05 Novembre 2015, 09:59:52 »
Insomma è stato un disastro un po' per tutti questo libro. Dovremmo trovare un modo per scegliere il prossimo titolo, tipo che ognuno propone un titolo e poi si fa un sondaggio, col divieto di votare la propria proposta, o qualcosa di simile.

Offline momo

  • Post: 1.601
  • Odio essere bipolare E' meraviglioso
  • Nickname su BGA: momushka
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #56 il: 05 Novembre 2015, 10:01:08 »
andata!
provo ad aprire un topic
di quelli fighi che fate voi
La certezza della sconfitta non è una ragione per non combattere (o non giocare a seasons)

Offline Lucky

  • Post: 821
  • Nickname su BGA: Lucky2
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #57 il: 05 Novembre 2015, 10:24:43 »
Insomma è stato un disastro un po' per tutti questo libro.
:(  :(

metto in spoiler il resto per abs che lo ha letto (non che qualcuno di voi lo leggerà  mai, ma chissà ! :D
Spoiler: mostra

ma non ti è piaciuta neanche la digressione sulla coppia di sposini, con lui pazzo e che poi si suicida? Io l'ho trovata interessantissima, un uomo "schiacciato" dalle aspettative della società , dall'idea imposta dall'alto di normallità !

Offline absolute

  • Post: 705
  • trying is the first step towards failure
  • Nickname su BGA: absolute_
Re:Da una citazione a un romanzo - Leggiamo Virginia Woolf
« Risposta #58 il: 05 Novembre 2015, 11:24:35 »
Spoiler: mostra

ma non ti è piaciuta neanche la digressione sulla coppia di sposini, con lui pazzo e che poi si suicida? Io l'ho trovata interessantissima, un uomo "schiacciato" dalle aspettative della società , dall'idea imposta dall'alto di normallità !


Spoiler: mostra
Sostanzialmente quella era l'unica parte di libro in cui succedeva qualcosa, a parte l'arrivo di Peter e le ultime pagine che parlano della festa. Quindi sì, è stata l'unica parte che mi abbia minimamente interessato. Tuttavia, come ho detto, non ho apprezzato lo stile, né mi ha attirato molto la tematica, quindi in generale non mi ha preso più di tanto, sulla normalità  e la critica sociale ho letto altro e senza annoiarmi così tanto.