Century: la via delle spezieDa 2 a 5 giocatori.
Descrizione breve del sistema di gioco: ci sono 4 risorse (spezie) di valore differente con le quali si acquistano carte vittoria. Per ottenere le spezie, occorre prendere prima e giocare poi alcune carte che permettono di produrre, migliorare o scambiare le varie spezie. Nel proprio turno si può effettuare una sola azione a scelta fra: prendere una carta, giocare una carta, acquistare una carta vittoria o passare il turno riprendendo in mano tutte le carte giocate.
Ho comprato questo gioco al Modena Play 2017 praticamente a scatola chiusa (ho solo letto alcune anteprime e recensioni precedenti) e la massa di acquirenti che l'ha esaurito in poco più di mezz'ora, me compreso, ha fatto secondo me molto bene.
I materiali di gioco sono ottimi: le carte sono grandi e dai disegni pittoreschi, le monete sono di metallo e curate nel dettaglio!
Senza contare il playmat, il "tappeto" su cui giocare, per chi l'ha trovato al Play di Modena!
Il regolamento è breve, anzi brevissimo: due facciate di un foglio, si spiega in pochi minuti. La semplicità del gioco fa sì che anche i giocatori meno avvezzi ai giochi da tavolo riescano a capire subito le dinamiche. Bastano un paio di turni per entrare nel vivo del gioco e mettersi a fare i conti su merci da produrre, da scambiare, da spendere: chiaro che ci vuole abilità , non è un gioco casuale e l'impatto della fortuna è basso; il più delle volte, il giocatore bravo che trova la via più veloce o efficace per produrre le proprie merci alla fine viene premiato.
Altro aspetto positivo è la scalabilità : l'ho provato in 2, in 3, fino in 5 e l'ho sempre trovato molto scorrevole e non complicato in caso di tanti giocatori. La durata varia a seconda del numero di giocatorei e della loro tendenza a rallentare: mediamente una partita si risolve in 30' - 40' se non ci sono giocatori eccessivamente veloci o lenti.
Il punto di forza di Century è dato dal fatto che basta davvero poco per capire le dinamiche di gioco; a quel punto, ogni giocatore si focalizza sul costruire la migliore combo possibile fra produzioni e scambi, senza mai perdere d'occhio quello che fanno gli altri (si tende a giocare anche sull'avversario, provando ad anticipare le sue mosse ed i suoi acquisti). Inoltre, grazie alla varietà delle carte ed al fatto che ogni strategia si costruisce su una combinazione di esse, nessuna partita è uguale alla precedente.
In definitiva, è un gioco che consiglio con convinzione, sia per giocare fra "giocatori pro", sia per introdurre un novizio ai giochi da tavolo.