Pochi minuti dopo averlo provato, ho acquistato una copia del gioco. Serve davvero altro?
Voto altissimo all'aspetto grafico e alla componentistica, con un'organizzazione della scatola che, come ha già detto Il Coso, è perfetta nei minimi dettagli.
Il gioco è divertente, si fa giocare, è chiaramente un gioco dove i dadi sono protagonisti e pertanto la componente casualità si fa sentire. E' un problema? No, per niente: lo si sa dall'inizio e si accetta quindi piacevolmente il fatto che al di là dei dadi da tirare continuamente c'è una costante scelta strategica di facce e carte da acquisire.
Le carte, appunto: l'autore di Dice Forge è lo stesso di Seasons e chi ha avuto modo di giocare e apprezzare questo gioiello sa che si aspetterà poteri e valore di carte ben bilanciati e ben variegati, il che arricchisce notevolmente il gioco e non lo rende mai banale in caso di rigiocabilità (io ho abbondantemente giocato oltre un migliaio di partite a Seasons e lo gioco ancora volentieri...).
Ma sapere quale è la caratteristica che secondo me rende Dice Forge un gran gioco nel suo genere? I tempi di cooldown praticamente azzerati: agisce un giocatore alla volta, tirano i dadi TUTTI i giocatori ogni volta, il che li tiene sempre impegnati e quasi mai annoiati.
In attesa di giocarlo in 2 e 3 giocatori, posso dire che in 4 è un gioco ottimo e consiglierei l'acquisto a scatola chiusa a tutti gli amanti di Seasons (per i quali ci sono degli "easter eggs" succosi).
Ho dato 4 su 5 solo perché devo ancora provarlo con numeri di giocatori diversi da 4, come detto; ma il 5 è dietro l'angolo.