Watson & HolmesDa 2 a 7 giocatori.
Watson & Holmes è un gioco non ancora pubblicato in Italia, localizzato dalla Asmodee e provato perciò in anteprima agli Asmodays.
Sono un grande fan di Sherlock Holmes: Consulente Investigativo della stessa casa editrice e il voto che gli ho dato
qui è un bel 5/5: perciò le aspettative per un gioco simile sono sempre molto alte.
Cosa differenzia W&H dal titolo "rivale"? Qui non c'è cooperazione, si gioca tutti contro tutti. Ogni caso (nella scatola base ce ne sono 13) propone un certo numero di carte che rappresentano dei luoghi: nel caso che abbiamo provato agli Asmodays c'erano luogo del delitto e dintorni, vari luoghi correlati ai sospettati e alcuni luoghi che immagino ci siano di default: da Scotland Yard alla rimessa delle carrozze, passando per il celebre Club Diogene. Ogni giocatore, a turno, sceglie quale luogo visitare e, se questo è occupato da un altro investigatore, lo scaccia via puntando più carrozze: infatti, si parte con una dotazione di 10 gettoni carrozza che servono quasi esclusivamente a questo sistema di rilanci per accaparrarsi il luogo desiderato.
Per arricchire il piatto, inoltre, ci sono gettoni di varia natura ottenibili da alcuni luoghi (Scotland Yard ad esempio fornisce un gettone che "blocca" un luogo ed uno che revoca il blocco stesso).
Quando termina la fase di posizionamento, ogni investigatore legge segretamente il retro della carta luogo scelta, che descrive una scena, un personaggio, un interrogatorio. Occorre quindi, un po' come in SH: Consulente Investigativo, trovare il bandolo della matassa fino a raggiungere le risposte alle domande poste a inizio partita (le classiche "chi? come? perché?"). Il primo che crede di avere trovato la soluzione la scrive su un foglio a garanzia di onestà e, come in Cluedo, legge il retro della fatidica carta "221B Baker Street", decidendo così la propria vittoria o eliminazione dal gioco.
Si tratta di un gioco aperto a tutti, non rivolto esclusivamente agli hardcore players. La durata di una partita dipende da quanto son svegli i giocatori!, ma non siamo ai tempi di 2-3 ore che ho visto raggiungere a Sherlock Holmes: Consulente Investigativo, perché essenzialmente manca tutta la parte del confronto del collaborativo. I casi sono 13, la giocabilità quindi è legata alla conclusione di quei casi (immagino ci saranno espansioni in futuro).
Il mio giudizio? Il caso giocato era di difficoltà bassa e onestamente ho trovato abbastanza banale scoprire la soluzione (sì, ho vinto io). Ho vinto facendo molto poco, tra l'altro: mi sono limitato a bloccare una pista falsa sperando che gli altri giocatori fossero indotti a pensarla importante e ho seguito il flusso dei miei ragionamenti non spendendo nemmeno una carrozza! Il sistema di aste e rilanci non mi ha convinto molto, purtroppo. Forse casi più stimolanti potrebbero rendere più giustizia a W&H.
In linea di massima, però, mi viene naturale fare il confronto con il collaborativo sempre della Asmodee/Asterion e W&H ne esce con le ossa rotte: c'è poca immedesimazione, punto di forza solido di SH:CI (la mappa di Londra, le copie del Times... trovate efficacissime!), c'è molto poco stimolo ad indagare in solitaria, quando nell'altro gioco la discussione dopo ogni pista è linfa vitale per il divertimento e l'interesse. Inoltre, poche piste (già note fin da subito, peraltro) riducono il raggio d'azione e la propria fantasia. Scomodando i videogiochi, Sherlock Holmes: Consulente Investigativo è un
free roaming alla GTA, ovvero: puoi andare quasi ovunque, nessuno te lo vieta; Watson & Holmes invece ti incanala in quei binari e da lì non puoi uscire.
Peccato, mi aspettavo di meglio.