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Autore Topic: New Angeles  (Letto 8707 volte)

Offline Moon

  • Post: 4.060
  • Nickname su BGA: MadManMoon
New Angeles
« il: 18 Settembre 2017, 22:51:04 »
New Angeles
Da 4 a 6 giocatori.



Ecco qui il classico giocone massiccio che è quasi sempre d'obbligo provare in una fiera ludica! Io l'ho provato agli Asmodays a un tavolo da 6, il numero massimo (e consigliato) di giocatori.

New Angeles si inserisce nel filone di giochi "Android", il cui titolo più acclamato è un LCG per due giocatori, Android: Netrunner. L'imponente plancia di gioco presenta la città  di New Angeles, che in un futuro un po' distopico e cyberpunk, è la principale fonte di sostentamento del pianeta Terra. Divisa in  distretti, ognuno dei quali è specializzato nel produrre uno o due tipi di risorse, ha al suo interno numerosi problemi: solo nei quartieri con androidi si riesce a produrre qualcosa, ma il luddismo insegna che per ogni macchina efficiente al lavoro c'è un umano scontento pronto a impugnare un oggetto contundente. Ecco perciò che un turno di produzione in un distretto provoca un aumento del fattore "disordine": proteste, scioperi e blackout sono la naturale conseguenza di ciò. Un ulteriore parametro che può rovinare i piani produttivi della città  è la "malattia", una vera e propria piaga a livello di punti. Come se non bastasse, ogni tanto appaiono loschi figuri: gli "human first", veri e propri eredi dei luddisti di cui parlavo poco sopra, e crimeorg, il crimine organizzato. Per fortuna ci sono i prisec, la "private security" robotica che riesce a farli fuori (o al limite a farli spostare verso altri quartieri!). Human first, crimeorg e prisec sono rappresentati da belle miniature da dipingere.

In questo scenario complesso, i "cattivi" veri e propri del gioco sono i Federalisti, quelli che comandano nel mondo e che hanno lasciato la gestione di New Angeles in mano a delle mega-corporazioni private. Ogni tanto si presentano a battere cassa e, se le cose vanno male o se non si raggiungono gli obiettivi che richiedono, un parametro che rappresenta la loro scontentezza sale inesorabile.
E noi giocatori? Noi impersoniamo le corporazioni, ovviamente! Corporazioni che devono fare fronte comune di fronte ai Federalisti ma al tempo stesso in lotta per ottenere il massimo dei guadagni.

E qui arriva il punto di forza di New Angeles: ogni giocatore ha un obiettivo, segreto, che può essere quello di terminare la partita con più punti di un determinato avversario o, per rendere le cose più interessanti, addirittura far perdere tutti portando al livello critico il valore dei Federalisti, oltre ad obiettivi "intermedi" (detti investimenti) che possono far guadagnare parecchi punti se raggiunti.
La dinamica di semi-cooperativo è resa con molta efficacia, già  nella nostra partita di prova si sono verificate situazioni in cui è venuto meno lo spirito della ricerca del bene comune in favore del vile tornaconto personale!

Le corporazioni si distinguono per una caratteristica che fa prendere punti in base a determinati avvenimenti (ad esempio, riducendo malattie o scongiurando blackout) e per il tipo di carte che, nel proprio turno attivo, i giocatori pescano. Ci sono infatti vari mazzetti suddivisi per tipologia di azione e al loro interno ci sono carte più o meno efficaci, rivolte a creare effetti positivi (inserendo prisec sulla mappa, togliendo status negativi eccetera).
Come funziona poi il gioco? Ad ogni turno, si mette in palio una carta "supporto": il giocatore attivo offre una delle proprie carte e gli altri giocatori, a turno, possono eventualmente fare una controfferta (che costa sempre più man mano che si va avanti); terminata questa fase, l'offerente e il suo rivale contrattano voti (che si esprimono in carte da scartare) con gli altri giocatori, potendo offrire, come da regolamento, propri punti vittoria o la carta supporto stessa, o in alternativa promesse per turni successivi CHE NON DEVONO PER FORZA ESSERE RISPETTATE, al contrario delle offerte tangibili del turno in corso.
Terminate contrattazioni e votazioni, il giocatore vincente ottiene la carta supporto ed applica a suo piacere l'effetto descritto.
Dopo un paio di turni (di varie fasi di offerta, contrattazione e votazione), in cui in teoria tutti dovrebbero concorrere a produrre risorse, arriva il momento di stabilire se la richiesta dei Federalisti (una carta obiettivo girata a inizio partita) è stata soddisfatta o meno, in termini di risorse prodotte. Si valutano anche gli investimenti, se guadagnati o meno.
Ci sono anche carte evento che mi hanno ricordato gli incontri di Dead of Winter, per chi lo avesse giocato; carte che perlopiù recano effetti negativi e ne viene girata una alla fine di ogni turno.

New Angeles è certamente un giocone, di quelli dedicati ai "pro" e dalla durata importante. L'idea di un semi-cooperativo mi piace un sacco, la trovo altamente stimolante: tutti contro tutti ma al tempo stesso tutti spinti da un obiettivo comune, è affascinante e realistico ed è reso molto bene nel gioco.
Non ho trovato esaltante tutto il discorso di contrattazioni, votazioni eccetera, ma sono gusti personali: riconosco che si tratta di una meccanica interessante.

Consigliato a chi ha una compagnia di giocatori adatta allo scopo, sia come numero che come voglia di infilarsi in un ginepraio di 2-3 ore! In questo caso: fortunati voi, potrete godere delle potenzialità  di un ottimo gioco.

Offline Nanna

  • Post: 259
  • La marcia in meno.
  • Nickname su BGA: ParanoiaNanna
Re:New Angeles
« Risposta #1 il: 19 Settembre 2017, 10:21:06 »
Peccato serva uno squadrone di appassionati per giocarci  :(
" mostra i denti il pescecane
e si vede che li ha
Mackie Messer ha un coltello
ma vedere non lo fa "