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Autore Topic: Lettere da Whitechapel  (Letto 9349 volte)

Offline absolute

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Lettere da Whitechapel
« il: 03 Agosto 2017, 23:13:27 »
Lettere da Whitechapel
da 2 a 6 giocatori

Durata: 90/120 minuti



Gioco ambientato nell'antica Londra in cui c'è una sfida tra degli investigatori e Jack lo Squartatore. Un giocatore interpreta Jack e tutti gli altri gli investigatori. Tecnicamente ci sono cinque pedine investigatori, ma tanto bisogna agire come una squadra e dunque le mosse delle singole pedine vengono discusse e decise in gruppo, motivo per cui gli investigatori possono variare senza problemi. Il gioco si divide in quattro turni, se al termine di queste Jack lo Squartatore è riuscito a commettere i delitti senza farsi prendere, vince lui, se invece viene arrestato, hanno vinto gli investigatori.
Il funzionamento del gioco può apparire cavilloso inizialmente, a causa di complesse piccole regole da applicare all'inizio di ogni fase, ma nel complesso il gioco è piuttosto lineare e si riduce ad un classico gioco di deduzione e bluff, dove la vera sfida è cercare di anticipare le mosse di Jack o riuscire a depistare gli investigatori.

A livello pratico c'è un tabellone con le strade del quartiere di Whitechapel, su questo si sposteranno fisicamente le pedine degli investigatori, mentre Jack si sposterà  in maniera invisibile, ovvero il giocatore segnerà  su un foglio di carta nascosto le sue mosse per ciascun turno. Il suo scopo è riuscire a commettere i suoi delitti (cinque vittime in quattro notti) e tornare alla sua tana al termine di ciascuna notte, senza essere arrestato dagli investigatori ed entro un determinato numero di mosse. Il fulcro del gioco è che gli investigatori possono solo ipotizzare le mosse di Jack e potranno cercare indizi per capire l'itinerario seguito da Jack stesso. Si tratta dunque di una gara di intuito e di bluff da parte delle due fazioni che possono davvero sfidarsi in maniera molto divertente.

La durata del gioco è variabile, tecnicamente potrebbe concludersi anche dopo venti minuti nella prima o seconda notte (a me è capitato ben due volte), ma generalmente si arriva quasi sempre si arriva in fondo, se non al termine della quarta notte con la vittoria di Jack, a poche mosse dalla stessa, se vincono gli investigatori arrestandolo. Direi che i 90/120 minuti sono abbastanza realistici.



I materiali sono davvero buoni, soprattutto il tabellone che è davvero molto ampio, dà  molta soddisfazione, le pedine sono in legno e il blocchetto e cartoncino per Jack sono ben realizzati. I dettagli sono molto curati e a partire dalla fedele riproposizione non solo della mappa di Whitechapel, ma anche dei luoghi effettivi delle vittime di Jack lo Squartatore debitamente riportate sulla plancia, fino ad arrivare ai nomi degli investigatori che effettivamente presero parte alle indagini all'epoca, fanno capire il gran lavoro degli ideatori.

Personalmente l'ho trovato un gioco molto interessante ma purtroppo non sono riuscito a fare molte partite, quindi non so bene come reggerà  alla rigiocabilità . Non ho mai neanche usato le "espansioni", ovvero le famose "lettere" da cui il titolo, che sono delle mosse aggiuntive nelle mani dei giocatori che possono rendere la sfida ancora più avvincente. Ad ogni modo trovo che sia un gioco potenzialmente molto divertente per gli appassionati di bluff e giochi di intuito e deduzione ma deve essere una caratteristica comune per tutti, perché uno dei difetti principali è che nel caso degli investigatori, dovendo giocare di squadra, si può verificare il caso in cui un giocatore particolarmente carismatico possa condurre troppo il gioco a scapito degli altri. Problema che non si pone per Jack, che però ha dalla sua il difetto che giocando da solo e non potendo consultarsi e non dovendo dare alcun indizio sulla sua strategia, può annoiarsi a dover seguire i ragionamenti degli altri per tutta la durata del gioco senza poter mai parlare (se non contro i suoi stessi interessi o per provare a depistare cercando di creare confusione dando informazioni più o meno corrispondenti al vero) o quasi.

In conclusione è un gioco che mi sento di consigliare, ma molto dipende dalla compagnia con cui si intende giocarlo.

Offline Moon

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Re:Lettere da Whitechapel
« Risposta #1 il: 04 Agosto 2017, 12:15:31 »
Non so quanto possa attirarmi dopo il paio di partite giocate; adoro materiali e ambientazione, il sistema di gioco è un po' deficitario soprattutto per i difetti citati da absolute: i tempi di attesa e l'eventuale "giocatore alfa", problema comune a molti cooperativi.

Offline momo

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Re:Lettere da Whitechapel
« Risposta #2 il: 04 Agosto 2017, 12:53:30 »
A me non è spiaciuto
Però ci ho giocato una sola volta, poco per capirne le dinamiche, ma se capitasse ci riproverei volentieri
La certezza della sconfitta non è una ragione per non combattere (o non giocare a seasons)