Arkham Horror LCGDa 1 a 2 giocatori (ampliabile a 4 con due pack).
LCG, per chi non lo sapesse, sta per Living Card Game, ovvero un gioco di carte che, come mi insegna il collega Il Coso, non necessita di sbustare all'infinito cercando la carta che si desidera, ma offre pack già noti per arricchire il proprio mazzo.
E, in questo caso, parliamo di un
LCG cooperativo.
Arkham Horror è un capostipite dei giochi da tavolo, col tema sempre sfruttato dell'universo di H.P. Lovecraft. Questa versione di gioco di carte unisce due dinamiche molto efficaci: la costruzione del deck da un lato e l'avventura cooperativa (in un'ambientazione ancora una volta vincente). I giocatori hanno ognuno il proprio personaggio carico di parametri e abilità e il proprio deck (con carte neutrali comuni a tutti e carte specifiche di quel personaggio) e indagano in luoghi, rappresentati sempre da carte.
Qualsiasi "prova di abilità " richiesta dal gioco prevede la pesca di un gettone da un sacchetto, che ne contiene pochissimi positivi e tanti vigliaccamente nefasti. Trappole e insidie sono dietro l'angolo e il grande, imperturbabile nemico di questo gioco è il tempo: infatti, al termine di ogni turno ogni giocatore pesca una "carta incontro", i cui effetti sono sempre negativi e se non si riescono a contrastare sono dolori. Allo stesso modo, c'è una carta scenario che funge da timer e attiva nuove situazioni dopo tot turni. La sensazione claustrofobica di una corsa contro il tempo è altissima, al limite della frustrazione: da questo punto di vista, gioco azzeccato.
Difetti: il solito costo piuttosto elevato di basi, espansioni, pacchetti e pacchettini ma anche qui siamo nella relatività , se uno vuole li prende tutti!
Non so quanto possa essere rigiocabile, sebbene la difficoltà elevata dovrebbe portare a riaffrontare più volte uno stesso scenario per poterlo finalmente battere, credo. E' prevista tra l'altro una componente "legacy", visto che molti mostri danno punti esperienza a chi li sconfigge, garantendo una sorta di crescita del personaggio avventura dopo avventura.
In fin dei conti, l'idea di unire il deck building al cooperativo è una grande idea. Da rivedere qualche dinamica (ad esempio, personalmente mi scoccia un po' star lì ad estrarre gettoni da un sacchettino ogni 3x2, preferisco piuttosto un classico lancio di dadi), ma nel complesso il gioco ha delle potenzialità notevolissime.
Aspetto in futuro parole più precise dal collega Il Coso, proprietario di una copia di Arkham Horror LCG!