"Aaaah, che sollievo..."
Nel costante andirivieni dai bagni, un grande classico di un qualsiasi evento che raccoglie numerose persone, Aleman riesce a concedersi un attimo di relax.
La sera prima ha esagerato con le bevande, sia alcoliche che non, e il suo organismo gli ha servito il conto l'indomani. Con quella, sono già tre volte che si è ritrovato ad abbandonare i suoi compagni di gioco per fare pipì... La terza è quella buona, però: sente di aver svuotato definitivamente la sua vescica e fischiettando tira su la zip dei pantaloni e... Va via la luce.
Aleman impreca e attende pazientemente che il sistema automatico di rilevatore di presenza si accorga di lui e gli ridia libertà di muoversi senza correre il rischio di spiacevoli inconvenienti.
La luce torna e l'inconveniente è non solo spiacevole, ma perfino bizzarro: come per magia, il wc non è più ancorato al pavimento ma sulla parete di fronte a lui, a pochi centrimetri dal suo naso visto lo spazio angusto della toilette. Aleman appoggia la mano sulla maniglia per uscire... Ma la maniglia non c'è più, al suo posto una parete completamente liscia; la maniglia è invece stranamente poggiata sul pavimento.
E poco dopo il ritorno della luce, strani rumori come di graffi provengono dal soffitto.