Interrompo questo diario, come lo interruppi allora, con stupore, il 5 ottobre, alle dodici di notte,
accorgendomi che tutto ciò che Porfiria aveva scritto nel suo diario quasi un anno prima stava verificandosi.
Roberto Cà¡rdenas era venuto a mangiare quella sera per la prima volta.
E lì avevo, davanti ai miei occhi, la data incredibile, 5 ottobre, scritta sulla pagina del diario, come una testimonianza magica, infernale.
Il quaderno era stato in mio potere per tutto quel tempo
Silvina Ocampo, Il diario di Porfiria Bernal, 1961, tr. it. L. Bacchi Wilcock, in Porfiria, Einaudi, 1973, p. 275
(sicuri sicuri non si voglia cambiar libro eh? Helder?)